Quando si pensa alle tende per l’ufficio, si cerca di trovare una soluzione che garantisca funzionalità, estetica e riservatezza insieme: le veneziane possiedono tutte le caratteristiche adatte a soddisfare queste tre esigenze, perché sono versatili, eleganti e offrono una copertura valida e discreta allo stesso tempo.
Tutti i (buoni) motivi per scegliere le veneziane in ufficio
Anche se il loro aspetto è moderno ed essenziale, le veneziane vantano un’mpronta tradizionale e rappresentano il vero “evergreen” nel settore dei tendaggi.
Hanno una struttura leggera e sobria, composta da lamelle in legno o in alluminio, si montano velocemente, sono facilmente reperibili sul mercato e, di solito, possiedono il valore aggiunto di un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Se ti stai ancora chiedendo perché scegliere le tende veneziane per arredare il tuo ufficio, ecco 5 ulteriori motivi per prendere questa decisione.
- Hanno un’estetica raffinata e decorano con un tocco di eleganza che rende più piacevole l’ambiente di lavoro.
- Sono adatte a qualsiasi stile di arredamento, da quello più classico al minimale contemporaneo, con una presenza discreta che non interferisce sul contesto abitativo.
- Occupano poco spazio e possono essere installate in ogni stanza, anche di dimensioni contenute, senza ingombrare.
- Permettono di regolare l’intensità della luce esterna, schermando al meglio l’entrata dei raggi solari.
- Garantiscono la privacy assecondando la volontà di chi frequenta l’ufficio, grazie alla manovrabilità di orientamento delle lamelle.
Tende veneziane per ufficio: come ottenere la schermatura perfetta scegliendo il colore giusto
In ufficio, dove si usano PC e altri dispositivi, è essenziale che la luce esterna non interferisca creando fastidiosi riflessi sugli schermi: essendo dotate di lamelle regolabili, che possono essere movimentate attraverso fili o piccoli motori, le veneziane rispondono perfettamente a questa esigenza.
Importante, comunque, selezionare il colore più adatto a schermare la luce senza incupire l’ambiente: partendo dall’ovvio presupposto di evitare le tonalità troppo scure, scegli un colore che, in primo luogo, si adatti all’arredamento e alla tinta delle pareti.
In qualunque caso, resta sempre valido il bianco, purché non troppo brillante; molto adatte a un ambiente di lavoro anche le sfumature di avorio, tonalità che valorizzano gli spazi e creano un’atmosfera accogliente.
E se vuoi “stemperare” le linee essenziali dei mobili in stile contemporaneo, scegli il celeste polvere, il verde pastello o il modernissimo grigio.
Un tocco finale di classe? Gli accessori coordinati, come le staffe, i fili, le nappe e i nastri, in tinta con le lamelle.